Comunicato agli iscritti

Nella giornata di giovedì 24 marzo le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’Azienda sul tema del rientro in presenza. Per l’ennesima volta questa si è rifiutata di recepire le richieste sindacali a maggior tutela dei lavoratori. Siamo stati informati che sarebbe uscita a breve la solita comunicazione aziendale, con validità dal 4 al 30 aprile.
In proposito a partire dal 4 aprile rientreranno in ufficio le seguenti categorie di lavoratori, finora escluse:
– ultra sessantenni;
– chi assiste persone con legge 104 (care giver);
– mamme in allattamento e donne in gestazione (fino al 7° mese).
Unica concessione: rimane confermata l’attuale flessibilità oraria fino al 30 aprile.
È stata inoltre stabilita la riapertura del ricevimento del pubblico dei CLD e dei CPM sinistri, previo appuntamento.
Per quanto riguarda le riunioni in ufficio, l’Azienda ritiene preferibile lo svolgimento delle stesse in video, ma sarà possibile svolgerle anche in presenza.
Viene confermato l’utilizzo delle mascherine, preferibilmente FFP2, negli uffici e aree comuni, che continueranno ad essere fornite dall’azienda.
A riprova della scarsa considerazione verso i lavoratori, l’Azienda non intende riconoscere il Bonus Benzina ed eventuali ristori, ritenendo già sufficiente le erogazioni e facilitazioni previste dai contratti in essere.
Per i colleghi che operano in sedi oggetto di lavori di ristrutturazione (San Donato Milanese, Firenze, Catania) verrà temporaneamente mantenuto lo svolgimento dell’attività lavorativa da remoto, fino al termine degli interventi.
Ancora una volta, per il Lavoro Agile questo Gruppo conferma una semplice apertura al dialogo, ma nessuna certezza sui tempi di avvio di una trattativa.