Senza categoria
Nuova Com di Servizio: chiarimento su DL 24/2022
COMUNICATO UNITARIO
Dopo una lunga giornata di frenetici confronti e solleciti anche aspri, nella tarda serata di ieri, l’Azienda ha confermato, rispondendo ad una nostra formale richiesta, contrariamente a quanto affermato precedentemente, che il diritto riferibile al decreto legge 24/2022 ha decorrenza immediata e non al 1° giugno 2022. In attesa di procedure aziendali che ancora non risultano note, invitiamo tutti i colleghi che intendessero aderire e ancora non lo avessero fatto, a farne richiesta scrivendo al box Direzione Risorse Umane. In occasione della formale comunicazione abbiamo ancora una volta, a carattere unitario, ribadito la necessità si attivi un tavolo di confronto per trattare il tema del lavoro agile per tutti i lavoratori del Gruppo. Restiamo a disposizione per chiarimenti, dubbi e segnalazioni.
RAPPRESENTANZE SINDACALI GRUPPO UNIPOL
First/CISL Fisac/CGIL Fna Snfia Uilca/UIL
Il “tira e molla” dell’Azienda
La trattativa con l’Impresa per l’utilizzo del Fondo si è interrotta ieri sera, con l’abbandono del tavolo da parte della delegazione aziendale.
Dopo 5 incontri in cui si è tentato in ogni modo di condurre un dialogo con l’azienda improntato alla necessaria ragionevolezza, abbiamo dovuto prendere atto che l’unico obiettivo della controparte fosse quello di approfittare dell’emergenza in corso per imporre l’utilizzo delle ferie ai propri dipendenti entro una data certa, quelle arretrate e quelle del 2020, insieme ad una ulteriore imposizione anche per quelle future.
In altre compagnie assicurative si sono firmati accordi per l’attivazione del Fondo di solidarietà (la nostra “Cassa integrazione”) con il riconoscimento del 100% della retribuzione, senza andare oltre un numero ragionevole di ferie arretrate e già maturate. Ultima in ordine di tempo, la Reale Mutua. Il nostro Gruppo, invece, non si è dichiarato interessato a normare esclusivamente il Fondo, salvo non venisse garantito di continuare a far smaltire le ferie dei propri dipendenti.
Al termine dell’ennesima estenuante discussione, l’Impresa ha dichiarato la volontà di proseguire con le disposizioni unilaterali, rendendo quindi impossibile addivenire ad un Accordo tra le Parti.
Mentre i vari coordinamenti iniziavano a ragionare sulle iniziative da mettere in atto, nella tarda serata è giunta, del tutto inattesa, una nuova convocazione da parte dell’azienda per un ulteriore passaggio, previsto questa mattina, 7 maggio. Speriamo di potervi dare presto buone notizie.